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Storia

La Nobile Contrada Fiorenza è una delle dieci Contrade della Città di Fermo, dove ogni anno il 15 Agosto si svolge la Cavalcata dell’Assunta, una rievocazione storica in onore della Vergine Maria Assunta che affonda le sue radici nel 998 d.c. 

La Contrada si sviluppa intorno all’anno mille  tra due cerchie murarie romane, quella tardo repubblicana e quella augustea, la Nobile Contrada Fiorenza è una delle sei contrade storiche della Città, numerata anticamente con il numero romano III ancora visibile ad ogni numero civico degli edifici in centro storico.

Si componeva inizialmente di due quartieri, il Vicus Sanctis Salvatoris, dislocato nella parte alta della contrada, intorno all’omonima chiesa monastica (oggi Chiesa del Gesù), ed il Vicus Sanctis Leonis, distribuito anch’esso intorno all’omonima chiesa a ridosso delle mura di San Francesco. Anticamente nell’area sorgevano una fontana, denominata Piscaria, fossati e palizzate pertinenti a strutture difensive e la porta di accesso alla contrada, intitolata a San Leone.

In città si collocava come una contrada prevalentemente popolare, almeno fino alla fine del ‘300, poi conobbe un importante sviluppo edilizio e commerciale e l’insediamento di famiglie importanti quali quelle dei Volpucci, dei Vinci, degli Adami, dei Raccamadoro e degli Eufreducci.

Questi ultimi scelsero come sede della loro dimora un luogo strategico al confine tra Fiorenza e San Martino e lì, all’angolo tra le due attuali via Leopardi e via Perpenti, fecero erigere un palazzo fortificato, gotico-fiorito e coronato da merli ricordato ancora oggi come uno dei più belli della città. In quel palazzo, che da anni ospita il Liceo Classico “Annibal Caro”, si svolsero le tragiche vicende che portarono Oliverotto Eufreducci alla conquista del potere nella città.

Il suo territorio comprende oggi i quartieri Santa Petronilla e Castiglionese, viale Trento, Piazza Dante, via Perpenti.


Dal centro del paese degradi verso il mare

ti pavoneggi tutta per la tua bella Chiesa,

la torre e la favolosa villa.

Ricordi di un passato ricco di gloria

che più non tornerà.

Sei Nobile Contrada per definizione,

ma nobile sei anche per la tua gente

miscuglio di gente onesta, generosa,

infaticabile, operosa

Noi tutti figli tuoi giuriamo fedeltà

il nome di Fiorenza sempre alto sarà”

A.V.