RUBRICA/ STORIA DELL’OCCHIALE
Oggetto utilizzatissimo oggi e dalle origini incerte, l’occhiale, sembra sia stato inventato da un anonimo italiano, probabilmente veneto, intorno alla metà del XIII secolo. Già nel 1268 il filosofo Ruggero Bacone, perseguitato e incarcerato per i suoi scritti che ritenevano essere ispirati al diavolo, scrisse nel suo Opus Majus un importante capitolo della storia dell’occhiale descrivendo l’azione di ingrandimento della lente convessa e ne suggerì l’uso a chi avesse problemi di vista. I documenti più antichi che parlano dell’arte di fare lenti per occhiali e da ingrandimento sono i Capitolari veneziani del 1300; Venezia, del resto, era l’unica città europea che ne XIII secolo conosceva già i segreti della fabbricazione del vetro da quando era stata abbandonata in occidente dopo la caduta dell’Impero Romano. La città custodiva a tal punto questo segreto al punto che nel 1289 il Consiglio dei Dieci decise di trasferire tutte le fabbriche di vetro sull’isola di Murano (sede tutt’oggi della produzione vetraia di Venezia).
E’ probabile che Frate Alessandro della Spina, un domenicano al quale è stata attribuita erroneamente l’invenzione dell’occhiale, apprese il metodo di fabbricazione a venezia, dove l’ordine domenicano aveva un convento, e lo divulgò in seguito in
Toscana. I frati ebbero un ruolo molto importante nella diffusione dell’occhiale trovandovi grande giovamento nella faticosa opera di traduzione del patrimonio storico letterario della civiltà araba, greca e romana. La più antica figura con occhiali esistente al mondo è un domenicano: il vescovo Ugone da Provenza dipinto da Tommaso da Modena nel 1252. Bisognerà attendere ancora due secoli per avere una significativa diffusione dell’occhiale in Europa; fu infatti con l’invenzione della stampa nel XV secolo che si diede un certo impulso all’utilizzo degli occhiali.
I primi esemplari di occhiali avevano lente biconvesse ed erano utilizzati per correggere la presbiopia.
Solo nella seconda metà del XV secolo compaiono gli occhiali per miopi confezionati con lenti biconcave mentre occorre arrivare alla fine del 700 per trovare gli occhiali bifocali. Per le stanghette rigide bisognerà attendere fino ai primi del 700, inventate dall’ottico inglese Edward Scarlett.
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